“Cultura Cresce” è l'incentivo che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali, anche non profit, nelle filiere culturali e creative in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
È promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia.
A CHI SI RIVOLGE
- Imprese costituite da oltre 5 anni
- Imprese da costituire o costituite da non oltre 5 anni
- Imprese sociali e soggetti del Terzo Settore, costituiti da almeno 2 anni
COSA SI PUÒ FARE
- Ideazione, creazione o introduzione di prodotti o servizi innovativi
- Produzione, sviluppo o diffusione di prodotti o iniziative culturali
- Promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione e gestione di beni, attività e prodotti culturali
AGEVOLAZIONI
- Mix di fondo perduto e finanziamento a tasso zero
- Servizi di tutoring
Le domande possono essere inviate dal 10 dicembre 2025 alle 12:00 attraverso l'area personale di Invitalia fino ad esaurimento delle risorse.
La dotazione complessiva del bando è pari a 142.455.690 €.
Il bando si articola in tre linee di intervento:
- Capo A - Consolidamento: per imprese culturali e creative già costituite da oltre 5 anni;
- Capo B - Nuove imprese: per imprese culturali e creative costituite da meno di 5 anni e per imprese costituende (persone fisiche che intendono costituire un‘impresa culturale e creativa);
- Capo C - Imprese sociali ed enti non profit: per imprese sociali, Enti del Terzo Settore, associazioni e fondazioni che svolgono attività economica nei settori culturali e creativi.
Entità e forma dell'agevolazione
L'agevolazione combina due strumenti: finanziamento agevolato a tasso zero e contributo a fondo perduto fino aII’80% della spesa ammissibile.
Capo A - Imprese costituite da oltre 5 anni
- Finanziamento agevolato: fino al 50% della spesa ammessa;
- Contributo a fondo perduto: fino al 30% della spesa ammessa; “ Totale agevolazione: massimo 80% della spesa ammessa;
- Regime applicabile: art. 53 GBER o de minimis (se non ammissibili al GBER); " Rimborso finanziamento: durata fino a 10 anni, rate semestrali;
Capo B - Nuove imprese e imprese costituende
- Finanziamento agevolato: almeno il 50% delle agevolazioni totali concesse;
- Contributo a fondo perduto: fino al 30% della spesa ammessa, ma può essere ridotto per rispettare i limiti dell'art. 22 GBER;
-Totale agevolazione: massimo 80% della spesa ammessa;
- Rimborso finanziamento: durata fino a 10 anni, rate semestrali;
Capo C - Imprese sociali, ETS, associazioni e fondazioni
-Finanziamento agevolato: fino al 40% della spesa ammessa;
-Contributo a fondo perduto: fino al 40% della spesa ammessa; " Totale agevolazione: massimo 80% della spesa ammessa;
-Regime applicabile: esclusivamente de minimis;
-Rimborso finanziamento: durata fino a 10 anni, rate semestrali.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Le attività finanziabili riguardano progetti di investimento, singoli o in aggregazione, legati alla produzione e alla valorizzazione di attività e prodotti culturali.
I progetti devono rientrare in una o più delle seguenti filiere culturali e creative:
- Musica;
- Audiovisivo (film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia, radio); " Teatro, danza e altre ai-ti performative;
- Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche, musei); Arti visive (inclusa la fotografia);
- Architettura e design;
- Letteratura ed editoria;
- moda e artigianato artistico .
Le attività ammesse includono investimenti per:
- acquisizione di mezzi di produzione e insediamento di nuove attività;
- sviluppo di nuovi processi, prodotti e servizi culturali e creativi;
- innovazione organizzativa e sviluppo di modelli di Iavoro di qualità;
- rafforzamento della filiera culturale e creativa nelle 8 aree: Musica, Audiovisivo, Teatro e arti performative, Patrimonio culturale materiale e immateriale, Arti visive, Architettura e design, Letteratura ed editoria, Moda e artigianato artistico.
Le spese ammissibili comprendono:
- impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili necessari;
- beni immateriali pluriennali: software, brevetti, licenze, marchi, know-how, certificazioni, con perizia giurata;
- opere murarie fino al 20% del progetto, incluse gli impianti generali;
- consulenze specialistiche per progettazione, installazioni tecnologiche, software, studi di fattibilità, registrazione marchi;
- capitale circolante fino al 20% dell'investimento, relativo a materie prime, utenze, locazioni, servizi, personale, fideiussioni;
- spese sostenute solo da fornitori terzi indipendenti, a condizioni di mercato.
Fonti per approfondimento:
Sito di riferimento: https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/cultura-cresce/normativa

