1. Descrizione
Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali ha l’obiettivo di supportare e incentivare le imprese che acquistano beni strumentali materiali nuovi, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 2,2 miliardi di euro.
2. Soggetti beneficiari
Possono accedere all’agevolazione tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente da:
- natura giuridica
- settore economico
- dimensione
- regime contabile
- sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali
3. Entità dell’agevolazione
3.1 Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (Allegato A) – Anno 2025
- 20% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 10% del costo per la quota oltre 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro
- 5% del costo per la quota tra 10 milioni e fino al limite massimo di 20 milioni di euro
Il credito d’imposta è riconosciuto per investimenti effettuati fino al 30 giugno 2026, a condizione che:
- entro il 31 dicembre 2025 l’ordine risulti accettato dal venditore
- sia avvenuto il pagamento di acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione
3.2 Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati (Allegato B) – Anno 2024
(Misura non rinnovata per il 2025)
- 15% del costo, nel limite massimo di 1 milione di euro
- Il credito d’imposta è riconosciuto per investimenti effettuati fino al 30 giugno 2025, a condizione che:
- entro il 31 dicembre 2024 l’ordine risulti accettato
- sia avvenuto il pagamento di acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione
4. Attività finanziabili e spese ammissibili
Per il 2025 sono agevolabili esclusivamente i beni riconducibili all’Allegato A, ovvero beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati.
I beni devono rispettare tutti i seguenti requisiti:
- Controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)
- Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program
- Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica, la rete di fornitura e/o altre macchine del ciclo produttivo
- Interfaccia uomo-macchina semplice e intuitiva
- Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza
5. Fornitori ammissibili
Non sono previsti requisiti specifici per i fornitori dei beni.
6. Processo di prenotazione (tramite portale GSE)
1. Comunicazione preventiva
Entro il 31 gennaio 2026, l’impresa deve trasmettere una comunicazione preventiva indicando:
- investimenti programmati
- credito d’imposta richiesto
L’ordine cronologico determina la priorità nell’assegnazione delle risorse.
2. Conferma dell’acconto
Entro 30 giorni dalla comunicazione preventiva, l’impresa deve inviare una seconda comunicazione attestante:
- il pagamento di almeno il 20% del costo dell’investimento
3. Comunicazione di completamento
Al termine degli investimenti, l’impresa deve trasmettere la comunicazione di completamento:
- entro il 31 gennaio 2026 per investimenti ultimati entro il 31 dicembre 2025
- entro il 31 luglio 2026 per investimenti completati entro il 30 giugno 2026

